2015: Villa Sora nello spazio
E’ ormai consuetudine, nell’Istituto Salesiano Villa Sora di Frascati, organizzare saltuariamente eventi fuori dall’ordinario. Il nove gennaio 2015 la scuola è stata promotrice di un avvenimento straordinario di cui può godere soltanto un numero ristretto di istituti scolastici, tramite l’ausilio di radioamatori e una stazione remota in Piemonte è stato possibile attuare un’informale intervista a Samantha Cristoforetti, prima astronauta italiana nell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale e prima donna italiana ad andare nello spazio. L’astronauta ha raggiunto la Stazione Spaziale il 22 novembre 2014 a bordo del veicolo “Sojuz” per portare a compimento la missione “ISS Expedition 42/43 Futura”, il programma dell’incarico consiste in numerosi esperimenti sulla fisiologia umana, sulla stampa di oggetti 3D in assenza di peso e analisi biologiche.La Stazione, compiendo in circa novanta minuti il giro del globo, è stata contattata dall’istituto scolastico per due volte, prima verso le 10:15 poi alle 12:45 circa; la conversazione con Samantha Cristoforetti è durata in entrambi i casi dieci minuti, un lasso di tempo in cui, sia studenti selezionati di Villa Sora sia ragazzi e bambini di due altri istituti salesiani collegati contemporaneamente, hanno porto delle domande inerenti la missione spaziale all’astronauta italiana. La donna, rispondendo ad ogni domanda, è apparsa molto calma e scura di sè nonostante si trovi a più di quattrocento chilometri dalla superficie terrestre; ovviamente per una persona normale tutto ciò potrebbe apparire maestoso e terrificante allo stesso tempo ma Samantha Cristoforetti, e chiunque intraprenda un percorso del genere, ha un carattere d’acciaio e fin da bambina sognava di vivere un’esperienza aldilà dell’atmosfera della Terra. I radioamatori, con l’aiuto del famoso astronomo italiano Gianluca Masi, il quale ha edotto gli studenti riguardo i programmi, i tempi e l’equipaggio della missione, hanno svolto un ruolo fondamentale stabilizzando il collegamento con ottimi risultati, nonostante in qualche frangente l’audio abbia subito delle interferenze. L’importanza del collegamento spaziale è messa in risalto dalla presenza del sindaco di Frascati, il quale è intervenuto brevemente sulla bellezza e sul fascino dell’incontro. E’ rilevante che un avvenimento di tale portata sia condiviso positivamente anche dalla classe politica sperando che essa possa adoperarsi nel promuovere eventi del genere in ulteriori scuole italiane.
Leonardo Cupini