Carnevale dalle origini a oggi
In questi giorni siamo in aria di Carnevale, la festa che ricorre ogni anno nel mese di Febbraio e che tutti i bambini aspettano per la gioia di travestirsi e di diventare delle principesse, dei supereroi e quant’altro. Non tutti però conoscono le vere origini di questa festa.
La parola Carnevale viene dal latino “carnem levare” e stava ad indicare il divieto di consumare carne in quel periodo di tempo. Le origini di questa festa risalgono fin dall’antica Grecia, dagli Egiziani e dai Romani. I Greci infatti celebravano per un intero mese le cosiddette “Grandi Dionisie”, che iniziavano il 15 febbraio e si concludevano il 15 marzo, durante le quali venivano messe in scena tragedie in onore del dio Dionisio. Gli Egiziani, invece, festeggiavano in onore di Iside, dea della fertilità e nell’antica Roma ricorreva la tradizione di una festa in onore di Saturno, i Saturnali, durante i quali si svolgevano riti per rinnovare le energie dell’anno nuovo attraverso il mascheramento e il sovvertimento delle regole perchè, come dicevano gli antichi, “una volta l’anno è lecito impazzire”.
Ai giorni d’oggi le tradizioni di questa festa variano da regione a regione. Chi non ha mai sentito parlare della tradizione napoletana di personaggi come Arlecchino, Pulcinella o della vasta produzione di maschere a Venezia? Inoltre questa festa mantiene in sé un aspetto religioso, sociale e addirittura commerciale.
Il periodo di Carnevale ha inizio con la domenica di Settuagesima secondo il calendario liturgico della Chiesa Cattolica e finisce il “martedì grasso”, precedente all’inizio della Quaresima momento di riflessione e di riconciliazione con Dio. In realtà rimane perlopiù una festa pagana, basta pensare a quanti coriandoli troviamo per terra, alle maschere, ai vestiti che da bambini desideravamo tanto e, perché no, ai dolci tipici, quali le “chiacchiere” e le “castagnole”.
Festa religiosa o pagana che sia, rimane sempre la festa più allegra e colorata di tutto l’anno che riporta ognuno di noi di nuovo bambino.