Recensione del film “Clouds” (Nuvole)
Il film “Clouds”, appartiene al genere drammatico musicale ed è stato prodotto da Justin Baldoni ed è basato sul libro di memorie “Fly a little higher: How God Answered a Mom’s Small Prayer in a Big Way” .
Tratto da una storia vera , ossia sull’ultimo anno di vita di Zach Sobiech, un giovane ragazzo malato di cancro che morì a causa di un sarcoma osseo a soli 18 anni , che emozionò il mondo con la sua canzone “Clouds”.
L’attore che interpreta Zach è Fin Argus e la sua migliore amica è interpretata dalla giovane Sabrina Carpenter.
Zachary David Sobiech , durante i lunghi anni di lotta contro questa malattia, è stato sottoposto a 10 interventi chirurgici e a 20 cicli di chemioterapia , inizialmente credeva di essere riuscito a sconfiggere questa sua terribile malattia ma purtroppo, dopo un intervento chirurgico per risolvere un problema a livello respiratorio, scopre che la chemioterapia non
stava funzionando e che il cancro era diventato terminale.
Così durante questo suo ultimo anno di vita, Zach decise di far avverare uno dei suoi più grandi sogni, ossia diventare un cantante famoso e, infatti, scrisse “Clouds”, la canzone che lo rese celebre e che parla della sua esperienza col cancro con lo scopo di aiutare e di fare da esempio ai ragazzi che si trovano in situazioni simili alla sua.
Proprio per questo ho scelto questo film, per il messaggio che vuole trasmettere, ossia di non fermarsi alle difficoltà e di coglierle come opportunità per migliorarsi, per sfruttare tutte le occasioni e non perdere tempo nelle cose superflue.