DBTube 2014: la sfida ritorna
È di nuovo quel periodo dell’anno in cui l’aria diventa elettrica. No, tranquilli: non la ferma nessuno la musica. Sto parlando dei preparativi (e che preparativi!) per il DBTube 2014.
La sfida, che ormai va avanti da diversi anni, è aperta a tutte le classi superiori di Villa Sora: tramite un filmato, una canzone o, addirittura (e Dio non voglia) una rappresentazione teatrale, gli studenti affrontano temi differenti ogni anno. Per questa edizione, è possibile scegliere tra uno spot contro il gioco d’azzardo ed un racconto sui sogni del piccolo Giovannino Bosco. In palio, oltre ad onore e gloria eterni, c’è una cena offerta dalla comunità salesiana ed un fantomatico premio a sorpresa che verrà rivelato soltanto al vincitore. Ma tanto lo sanno tutti che è un barattolo gigante di Nutella.
Dunque, con la formidabile motivazione di un’elargizione di carboidrati e zuccheri completamente gratuita, tutte le classi si affrettano a preparare il loro lavoro. Quasi tutti, comunque, propendono per il filmato, anche se, nella scorsa edizione ha trionfato l’ex III Scientifico A, con una rappresentazione teatrale. Una scelta audace e faticosa, soprattutto nella preparazione, ma vincente. L’ex IV scientifico A ha guadagnato la seconda posizione e il sempiterno (Cicero pro domo sua) ex IV Classico B sfolgorava di luce e gloria, nell’immensità del suo terzo posto.
Ogni anno la sfida si fa più sanguinosa. Nessuno lascia alcuno scampo agli avversari. Guai a farsi rubare qualche idea! In queste settimane aumenta vertiginosamente tra gli studenti, l’uso di microfoni direzionali, fucili d’assalto, carri armati, cacciabombardieri, mine anti-uomo e satelliti-spia. Tutto, pur di trionfare sul turpe nemico! Che tanto, poi, se perdete tutt’e due, ritornate grandi amici e il vero infame è quello che ha vinto al posto vostro.
Così trascorrono gli ultimi giorni, prima del fatidico Venerdì 31 Gennaio, quando, alle 19:30, professori, studenti e genitori (che sceglierebbero con gioia la morte per lapidazione, piuttosto che assistere ad una tale galleria di brutture multimediali, di cui, peraltro, sono responsabili i loro stessi figli) riempiranno il teatro di Villa Sora, nella spasmodica attesa di sapere chi, fra tutti quanti i combattenti, si aggiudicherà l’alloro della vittoria e avrà il proprio nome inciso sulla pietra, negli Annales Villae Sorae, che la Presidenza custodisce gelosamente in una non meglio precisata località. Secondo alcuni è nei pressi di Stalingrado, altri sostengono siano contenuti in una valigetta impermeabile sul fondo del Mar Morto, altri ancora che si trovi all’interno di un satellite in orbita permanente intorno a Venere.
L’appuntamento, dunque, è fissato. L’augurio è che vinca il migliore e che, dopo aver vinto, si salvi dagli attentati di chi perderà.