Intervista a Luca Giacomelli Ferrarini

Luca Giacomelli Ferrarini

Luca Giacomelli Ferrarini

Luca Giacomelli Ferrarini, veronese, al momento interpreta il ruolo di Mercuzio, il migliore amico di Romeo, in “Romeo e Giulietta Ama e Cambia il Mondo” (produzione David Zard, regia Giuliani Peparini, testi italiani Vincenzo Incenzo) ci racconta in quest’intervista il suo rapporto con il teatro e i sogni.In molte interviste hai spiegato di essere cresciuto nei teatri. Come hai capito che il tuo sogno era proprio quello di cantare e recitare?
– Semplicemente perché ogni volta che entro in un teatro e salgo su di un palcoscenico mi sento le farfalle nello stomaco, anche se faccio lo stesso spettacolo da tanti mesi. Ogni volta è come se fosse la prima e sento quell’emozione che mi fa dire “sì, è questo lavoro che voglio fare!” .

Mercuzio è un personaggio che sogna tanto. Anche a te capita di fantasticare per il tuo futuro?
– Sempre. Non potrei vivere senza i sogni. Ho degli obiettivi ben precisi perché occorrono degli obiettivi nella vita. Il sogno durante il percorso è necessario per arrivare alla meta: la mia vita reale non può esistere senza un briciolo di fantasia.

Anche tu hai una tua “Regina Mab”, un sogno che ripeti costantemente, come avviene sul palco di “Romeo e  Giulietta”?
– Sì assolutamente. Ognuno di noi ha la “Regina Mab” dentro di sé. La cosa bella è che varia da individuo a individuo. La “Regina Mab” è qualsiasi cosa: per Mercuzio è l’affetto che prova per Romeo, per Romeo è l’ amore per  Giulietta…  Ed ecco perché Shakespeare è sempre così attuale.

Come convivono i sogni di Luca con quelli di Mercuzio?
– C’ è molto di Luca in Mercuzio e molto di Mercuzio in Luca; a volte mi ritrovo per strada a pensare delle cose come farebbe Mercuzio e a volte sulla scena mi sorprendo a ragionare come Luca. C’è stato un grande scambio, la vita di Luca è servita tanto a quella di Mercuzio, e viceversa.

Portando lo spettacolo in scena per così tanti mesi Luca e Mercuzio si sono un po’ fusi?
– Andando in scena tutte le sere è necessario non dare mai il 100% il giorno della prima, ma conservarsi per tutte le altre repliche, cercando sempre quella cosa in più che porta a far crescere il personaggio rispetto al debutto.

Hai sogni in comune con Mercuzio?
– Sì, l’amore verso la vita, l’amore sentimento, ma anche l’ amore verso gli amici: sono valori in cui io credo molto.

Hai dei sogni nel cassetto?
– Ci sono tanti spettacoli che mi piacerebbe fare da un punto di vista lavorativo e  ci sono molti personaggi che adoro, ma una delle cose più belle che vorrei realizzare sarebbe girare il mondo e  vederlo il più possibile;  sia con tournée  teatrali, sia solo per osservarlo  perché è magnifico ed è brutto privarsene.

 

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