La questione alimentare
Negli ultimi anni la questione alimentare sta diventando sempre più oggetto di discussione. Da dati stabiliti da associazioni che si occupano di salute e alimentazione si evince che diamo sempre meno attenzione al cibo che mangiamo.
Più della metà della popolazione si nutre in modo sbagliato, senza pensare alle conseguenze che possono derivare da una cattiva alimentazione. Possiamo basarci su statistiche elaborate dal centro italiano per la prevenzione cardiovascolare, che affermano che una cattiva alimentazione può portare a problemi cardiovascolari: ad esempio circa il 70% della popolazione mangia in modo errato, assumendo pasta con il pane o carne molto grassa a basso costo. Solo una persona su due assume carne magra di alta qualità o un terzo del pesce che il nostro corpo ha bisogno.
Il Comitato Intergovernativo dell’Unesco afferma che il mondo migliore per alimentarsi è seguire la dieta mediterranea, che però è sempre più messa sotto attacco dallo sviluppo di culture alimentari diverse. Fin da piccoli ci hanno sempre insegnato a tenere conto della salute mangiando in modo correto, però il mondo industrializzato ci fa perdere di vista le cose veramente importanti che sono le più semplici. Secondo me il miglior modo di affrontare questo problema è ascoltare gli esperti e mettere al centro della discussione pubblica il tema, promuovendo politiche che salvaguardino la salute dei cittadini.