Viaggio di istruzione a Palermo. Secondo giorno
Ore 7:30 inizia il secondo giorno del viaggio di istruzione a Palermo. Colazione in hotel e una lunga camminata verso il palazzo reale dei Normanni. Durante il percorso per raggiungere la prima tappa, siamo passati per via San Gregorio, dove abbiamo potuto vedere diversi murales raffiguranti i maggiori esponenti della lotta contro illegalità.
Alla scoperta delle bellezze artistiche e culturali della città
Giunti al Palazzo reale ne abbiamo approfondito la storia: risalente al XI-XII secolo, questo palazzo è il monumento principale della visione culturale e artistica della dinastia normanna. Eretto su preesistenze puniche, il Palazzo fu residenza dei sovrani Ruggero II fino a Guglielmo II e sede del potere politico. La nostra visita poi si è concentrata sulla Cappella Palatina, che risiede dentro il Palazzo.
Il complesso monumentale, risalente al 1130, fa parte del sito seriale UNESCO “ Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”, una serie di nove edifici religiosi e civili che risalgono al periodo del regno Normanno di Sicilia(1130-1194). Esse sono un eccezionale esempio di sincretismo socio-culturale tra le culture occidentale, bizantina e islamica. Questo grandioso interscambio ha dato luogo a un’espressione architettonica e artistica basata su nuovi concetti di spazio, struttura e decorazione che si diffondono ampiamente in tutta la regione Mediterranea.
La cappella è dedicata a San Pietro, per volontà di Ruggero II nel 1130. La pianta della cappella è l’unione di due piante risalenti a quella greca ed è inserita su tre navate latine. Le maestranze islamiche inoltre si possono notare nel tetto ligneo a “muqarnas” con le pitture. Inoltre sono presenti dei mosaici di matrice bizantina, come il pavimento in opus sectile.
La visita del Palazzo si è conclusa con un momento di pausa nel giardino di Villa Bonanno, per poi visitare velocemente l’imponente Cattedrale di Palermo, anch’essa ricca di interscambi culturali ( architettura normanna, gotica , barocca e neoclassica).
Il centro Agape della Caritas diocesana
È poi giunta l’ora di pranzo libera , affinché potessimo assaggiare i piatti tipici palermitani e poi riprendere la visita alle ore 4:00. L’ultima tappa da visitare della giornata è stata il Centro Agape della Caritas Diocesana di Palermo. Appena entrati nell’oratorio, numerosi bambini ci hanno accolti con dei calorosi sorrisi e abbracci, così che alcuni di noi si sono messi a giocare insieme loro, essendosi fatti trasportare da questa incredibile gioia.
Dopo aver visito la struttura e conosciuto il parocco che gestisce l’oratorio, ci siamo incamminati verso l’hotel per prepararci per la cena. La serata del secondo giorno si è conclusa con una lunga passeggiata per una dolce sorpresa: il gelato palermitano.