Viaggio d’istruzione a Napoli 2024

Visita del centro storico

Il 26 Febbraio noi ragazzi dei secondi anni siamo partiti dalla stazione Termini per il viaggio di istruzione a Napoli. Durante la mattinata abbiamo fatto un’interessante visita guidata del centro storico.

Si accede al centro storico dalla Porta di San Gennaro, la più antica porta della città di Napoli, menzionata già in documenti risalenti al 928 d.C.

Abbiamo quindi iniziato la passeggiata che ci ha portato al Duomo di Napoli. La monumentale basilica, il cui nome ufficiale è cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta è sede dell’arcidiocesi della città di Napoli.

Si tratta di una delle più importanti e grandi chiese della città, sia da un punto di vista artistico che culturale. Infatti presenta una sovrapposizione di più stili che vanno dal gotico puro del Trecento fino al neogotico ottocentesco. Inoltre qui tre volte l’anno avviene il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro.

La reale cappella del Tesoro di san Gennaro è una cappella barocca del duomo di Napoli fatta edificare su volontà dei napoletani per un voto a San Gennaro.

Grazie a diverse bolle pontificie, la reale cappella non appartiene alla curia arcivescovile, bensì alla città di Napoli, rappresentata da un’antica istituzione civica, ancora oggi esistente, la Deputazione, e dai sedili di Napoli

La cripta di San Gennaro e altre curiosità

La cripta di San Gennaro, detta cappella del Succorpo è la cripta del Duomo di Napoli, costruita in epoca rinascimentale nel 1497. L’ambiente ha una forma rettangolare ed è rivestito in marmi, con un soffitto a cassettoni. Sotto l’altare della cripta è conservata l’urna con le reliquie di San Gennaro.

Dopo la visita al Duomo abbiamo fatto una passeggiata a Spaccanapoli, un’arteria viaria del centro antico di Napoli ed  una delle vie più importanti della città. Corrisponde al decumano inferiore di epoca romana e alla plateia di epoca greca

Insieme con il decumano maggiore e il decumano superiore è una delle tre strade principali dell’impianto urbanistico progettato in epoca greca e che attraversavano in tutta la loro lunghezza l’antica Neapolis.

Dopo siamo passati sulla Via San Gregorio Armeno, una stradina caratteristica celebre per le botteghe artigianali di presepi. Da lì siamo arrivati alla Piazza del Gesù Nuovo, dove si trova la bellissima basilica del Gesù Nuovo, una delle più importanti e vaste chiese della città, massima concentrazione di pittura e scultura barocca, che abbiamo visitato subito prima di pranzo.

 

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