Intervista a Marta, guida turistica ai Musei Vaticani.

“Essere qui è come camminare in un libro di storia.”

Articolo di Valerio Mari (S4A)

Abbiamo visitato i Musei Vaticani il 26/11/2022, dove siamo stati affascinati dalle numerose opere presenti e dalla loro magnificenza che hanno suggestionato in noi brividi ed emozioni profonde, anche grazie alla spiegazione della nostra guida che si è soffermata su ogni dettaglio, dando noi una nuova visione più ampia sull’arte.

Le opere presenti all’interno dei Musei Vaticani sono tra le migliori che ritornano a noi in tutto il mondo e suggestiona molto di più averle dietro casa. 

È un’esperienza che senz’altro non si dimentica, poiché intacca chiunque ci vada, dai turisti stranieri a quelli italiani.

Per questo abbiamo voluto sentire il pensiero di chi in questo luogo ci passa gran parte della propria vita, chiedendo un parere sia sul luogo e sia sull’arte.

Grazie ai Musei Vaticani (https://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it.html) 

– Da quanto tempo fa questo lavoro e lo ha sempre svolto qui?

“Mi chiamo Marta, faccio la guida turistica dal 2001, anno in cui ho avuto l’abilitazione e lo faccio su tutto il territorio del Lazio”

– Cosa l’ha portata a scegliere questa professione?

“Ho studiato archeologica all’Università, mentre studiavo ho iniziato a fare la guida”

– Farla all’interno dei Musei Vaticani lo preferisce in assoluto?

“Assolutamente no. Musei Vaticani sono una macchina da soldi: tanta gente ed è sempre complicato”

– Di questo luogo cosa l’affascina?

“E’ come camminare in un libro di storia. Ogni volta in cui si fa una visita guidata si rievoca un periodo storico. Nonostante siano passati tanti anni qui mi emoziona”

– Una stima a questo luogo?

“Da un punto di vista storico-artistico incommensurabile. Come cura della fruizione un 6 scarso”

– Nel Lazio cosa suggerirebbe?

“Ho una passione per Ostia antica, Villa Adriana, in quei luoghi dove natura e arte sono perfettamente eguali”